La Tanzanite è una delle pietre più rare e preziose al mondo. Scoperta nel 1967 ai piedi del Kilimangiaro, nel nord della Tanzania, attirò fin da subito l’attenzione del settore della gioielleria, tanto da meritarsi il titolo di “gemma più bella da scoprire in 2000 anni“, come dichiarato dal presidente di Tiffany Henry Platt..
Il perché di tutto questo clamore risiede nel caratteristico colore di questa pietra. La Tanzanite è infatti una varietà molto particolare di Zoisite. A seconda dell’orientamento della luce, il suo colore varia dall’azzurro intenso al blu notte, con tocchi vivaci di rosso e viola. Per questo, inizialmente, fu chiamata Blue Zoisite, salvo poi cambiare nome in Tanzanite in onore del Paese in cui la gemma fu scoperta per la prima volta… e in cui tutt’oggi viene estratta.
Non esiste infatti un’altra parte del mondo in cui questo prezioso minerale possa essere estratto. Anche per questo la Tanzanite è così rara: oltre al Pakistan, in cui sporadicamente viene portata alla luce qualche gemma (ma spesso senza quelle caratteristiche uniche ideali per il mondo della gioielleria), l’unico giacimento di Tanzanite attualmente operativo risiede in Tanzania, in quell’area di appena 20 chilometri quadrati in cui la pietra fu scoperta per la prima volta.
Tanzanite scala colori
Come abbiamo detto, la Tanzanite è una particolare forma di Zoisite. In realtà esistono altre forme di questa roccia, tra cui l’Anyolite (di color rubino e verde) e la Thulite (di colore rosa).
In ogni caso, la caratteristica che rende davvero unica la Zoisite Blu è proprio il suo colore. Il colore della Tanzanite, è di base un blu intenso tendente al viola.
Tanzanite pietra, la storia
La Tanzanite ha un fascino particolare non solo per il suo colore, ma anche per la sua storia.
La prima pietra di Tanzanie fu infatti scoperta per puro caso nel 1967, quando dei pastori Masai che si trovavano a pascolare le loro greggi ai piedi dei monti Merelani, nei pressi della città di Arusha, notarono tra le rocce delle strane pietre di colore blu intenso. Queste gemme finirono poi nelle mani di un gemmologo locale, Manuel de Sousa, che inizialmente pensò di trovarsi di fronte a degli Zaffiri. Solo successivamente, dopo attente analisi, scoprì che quelle pietre erano in realtà una rara forma di Zoisite.
Il titolo di scopritore della Tanzanite fu subito attribuito a Manuel De Souza. Soltanto nel 1984, dopo una lunga battaglia legale, fu accertato che il vero scopritore della Zoisite blu era stato il pastore masai Ndugu Jumanne Ngoma, con tanto di certificato da parte del Ministero per le risorse minerarie della Tanzania.
Tuttavia, nei registri dell’US Gemological Survey viene riportata l’identificazione di un cristallo di Zoisite blu da parte del Dr. William Pecora nel 1959, e altre fonti riportano un certo Ali Juuyawatu, anch’egli appartenente alla tribù masai, come primo scopritore.
Quel che è certo è che i primi a lanciare la preziosa Tanzanite sul mercato furono i gioiellieri di Tiffany & Co, che finanziarono un’imponente campagna di marketing. Come già anticipato, furono proprio loro a chiamare Tanzanite la pietra, un nome che ebbe la meglio su altre proposte come Zaffiro del monte Meru, Zoisite Zaffiro e Blue Zoisite, la cui pronuncia in inglese lo rendeva troppo simile alla parola “suicide”.
Da allora, la Tanzanite ha conquistato il cuore di collezionisti ed estimatori di tutto il mondo, diventando una pietra ricercatissima per creare gioielli di rara bellezza.
Tanzanite proprietà
La Tanzanite vanta alcune proprietà uniche come pietra.
La Tanzanite è infatti una gemma pleocroica.
Il pleocroismo è un fenomeno abbastanza raro, osservabile solo in alcuni cristalli. In estrema sintesi, consiste in una variazione di colore che si manifesta quando si osserva la pietra da diverse angolazioni.
Nel caso della Tanzanite, i colori visibili sono tre: blu, rosso-violaceo e bronzeo, che consiste in sfumature verdi, gialle e grigie. Per questo si parla di tricroismo; una condizione più rara di pleocroismo, che rende questa pietra ancora più ammirata e ricercata. E tutto questo nonostante risulti una gemma assai difficile da lavorare.
La sua durezza è infatti di soli 6,5 -7 sulla scala Mohs (il diamante è a 10), motivo per cui è molto facile scheggiarla o rovinarla durante il taglio.
La complessità del taglio non fa in realtà che aumentare l’esclusività di questa pietra. Soltanto la mano di un tagliatore esperto potrà infatti dare luogo a un vero capolavoro di gioielleria, unendo in un’unica gemma la bellezza della natura e il più raffinato estro artigiano.
Tanzanite significato
Al di là delle sue proprietà fisiche, alla Tanzanite sono riconosciute altre proprietà speciali e significati nascosti.
La sua provenienza, la vicinanza alla cultura masai e il suo colore enigmatico hanno reso questa gemma una vera “pietra mistica”, a cui sono stati attribuiti persino poteri magici e soprannaturali.
I cristalloterapeuti riconoscono alla Tanzanite il significato di “vitalità ed energia”, forse proprio in virtù dei colori cangianti che intensificano la luce.
Secondo altri appassionati di misticismo, la Tanzanite sarebbe in grado di favorire la serenità interiore e di attenuare lo stress, nonché di curare stati depressivi e d’ansia. Il senso di calma e di quiete sarebbe accentuato dal colore blu intenso, da sempre considerato un simbolo di riflessione e spiritualità. Anche per questo, la Tanzanite viene spesso associata al chakra del terzo occhio.
C’è anche chi ritiene che la Tanzanite sia la gemma d’elezione per i nati nel mese di dicembre.
A parte queste interpretazioni mistiche e new age, scegliere la Tanzanite come regalo significa sicuramente fare un dono esclusivo e raffinato. Si ritiene infatti che la Tanzanite sia 1000 volte più rara del diamante: per questo regalare un gioiello con questa pietra preziosa è visto come un gesto di assoluta devozione.
Tanzanite prezzi
Veniamo ora al tema “Tanzanite prezzi”.
In generale, trattandosi di una gemma colorata, possiamo dire che il suo valore aumenta all’aumentare della saturazione del colore. Un po’ come succede per i diamanti Fancy.
Non è quindi un caso che le pietre di Tanzanite più ricercate e costose siano quelle con un blu più marcato e intenso e con una leggera sfumatura purpurea.
Tuttavia, in natura esistono pochissime gemme di Tanzanite di colore blu profondo: le “più comuni” sono infatti la sintesi delle tre sfumature dei suoi colori tricroici, altre presentano invece colori più tenui.
Questo minerale, appena estratto, è di solito di colore viola tendente al marrone o al bronzo. Il blu intenso è per lo più il risultato di un trattamento di riscaldamento che provoca un miglioramento del colore blu nel minerale.
Quasi tutte le gemme di Tanzanite di colore blu diffuse oggi sul mercato sono state sottoposte a riscaldamento per migliorare la profondità del blu, mentre solo una piccola parte hanno un colore blu naturale, prodotto senza alcun trattamento da parte dell’uomo. Tuttavia, va chiarito che il riscaldamento artificiale non inficia il valore economico della pietra, anche perché è praticamente impossibile distinguere una gemma di Tanzanite naturalmente blu da una trattata dalla mano umana.
Un’altra caratteristica che contribuisce ad esaltare il colore della Tanzanite e, quindi, il prezzo di una pietra, è il taglio.
La tanzanite è disponibile in un’ampia gamma di forme, ma i tagli a cuscino e ovale sono i più comuni perché esaltano al meglio le caratteristiche tricroiche della gemma. Non solo: il taglio viene sempre effettuato in modo da privilegiare l’angolo in cui il colore blu risulta più accentuato.
Quanto allo standard di purezza, la Tanzanite è di solito eye-clean: l’elevata trasparenza e l’assenza di inclusioni sono infatti condizioni imprescindibili per esaltare i colori unici di questa gemma.
Come per altre pietre preziose, il prezzo della Tanzanite viene espresso in carati (dove il carato corrisponde a una misura di peso pari a 0,2 grammi).
Oggi, i prezzi della Tanzanite si aggirano attorno ai 400 euro al carato. Ovviamente, il prezzo al carato può crescere laddove l’intensità del blu è maggiore.
In virtù della sua rarità e della sua scarsa e sempre più limitata reperibilità, c’è chi ritiene che la Tanzanite sia un ottimo investimento perché aumenterà il suo valore nel tempo.
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