Se cade non si rompe ma resta comunque una gemma molto delicata.
Processi di cura delle perle possono però mantenere inalterata per lungo tempo la sua bellezza.
Conservare per esempio le perle in una custodia propria, non venendo, in particolare, a contatto con oggetti metallici che potrebbero scalfirla evita che venga abrasa o scalfita.
Essendo poi un prodotto a composizione parzialmente organica e quindi con una percentuale di acqua non devono essere esposte a forti sorgenti di calore e vanno periodicamente reidratate anche se non le si indossa. Conservare quindi le perle in un cassetto non significa preservarle. E’ buona abitudine lavarle di tanto in tanto con un po’ d’acqua e sapone neutro, risciacquandole abbondantemente per eliminare eventuali residui di sapone, poi asciugarle e strofinarle con un panno morbido come quello di daino. Questo serve anche per reidratarle.
Inoltre le perle subiscono molto facilmente l’attacco da parte di sostanze acide: attenzione all’uso di profumo e cosmetici, mai usarli direttamente nella zona a contatto con la pelle e, dato che anche la pelle produce delle sostanze acide come il sudore, lavare le perle o perlomeno pulirle con un panno morbido dopo averle indossate è un’ottima abitudine!
Infine il filo nelle collane e nei bracciali con perle: farlo cambiare almeno una volta l’anno specie se le si indossa abitualmente. Questi sono i passaggi fondamentali per la cura delle perle.
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